Rully, Borgogna minore?

Sicuramente (e fortunatamente) almeno nel prezzo, per ora… anche se i segnali non sono rassicuranti visto che il Domaine Dureuil-Janthial è in grande ascesa tra gli appassionati e purtroppo anche la reperibilità comincia a risentirne.
Siamo a Rully in Côte Chalonnaise a sud di Beaune patria anche qui di pinot nero e chardonnay. Proprio da quest’ultimo viene prodotto il bianco in questione, vecchie vigne piantate nel 1975, coltivazione biologica, circa il 20% di legno nuovo. Ricorda nettamente un Meursault (qualche km più a nord e di ben più nobile blasone): note di pietra focaia, gesso, mandorla, lieve burro fresco, tutto molto delicato, anche al sorso dove una bellissima acidità pulisce e rinfresca.
Da mettere in cantina e riprovare almeno tra 5 anni quando esprimerà appieno tutto il suo potenziale. Come abbinamento suggerisco delle lumache alla bourguignonne, per restare in zona oppure, lato mare, crostacei o coquillages anche crudi.
Gregorio Mulazzani
Facebook: @gregorio.mulazzani