Minervois AOC, il cuore del Languedoc

Oggi ti porto nel sud della Francia, in Languedoc o meglio nella denominazione Minervois AOC.

Languedoc-Roussillon (credits: Briscoe Bites)
Languedoc-Roussillon (credits: Briscoe Bites)

Ci troviamo approssimativamente tra le note città di Narbonne e Carcassonne, l’appellation Minervois si estende da est a ovest per 60 km e da nord a sud per 20 km.
La AOC è piuttosto recente (1985) e conta quasi 4.000 ettari. Solo da qualche decennio però, grazie all’abbassamento delle rese e delle quantità prodotte, i vini si sono imposti all’attenzione dei degustatori.
Grenache, syrah, mourvèdre, cinsault, terret, picpoul, aspiran sono i vitigni a bacca nera in cui l’enofilo può imbattersi (spesso in uvaggio); in bianco invece troviamo grenache blanc, bourboulenc, maccabeu, marsanne, roussanne, vermentino…

Minervois AOC "Campagne de Centeilles" 2013 - Clos Centeilles
Minervois AOC “Campagne de Centeilles” 2013 – Clos Centeilles

Minervois AOC “Campagne de Centeilles” 2013 – Clos Centeilles

Il vino – cinsault quasi in purezza – si presenta con un bel rosso rubino chiaro di grande luminosità.
Naso subito pimpante, apre le danze un bel floreale (garofano) a seguire frutti di bosco aciduli (ribes) e maturi (mirtilli).
Dopo qualche secondo l’olfatto si rasserena su toni più dolci e terziari come la prugna ed il cacao.
La bocca in ingresso è decisamente succosa, sensazioni acidule di ribes e di frutta più matura mantengono il sorso dinamico e gustoso.
L’acidità, sempre in primo piano, è ben rintuzzata da alcol e tannini, che non perdono mai misura e compostezza.
Il finale è “dissetante” e sapido.

86

Bim Bum Bandol!

Oggi ti parlo di un vino di Bandol: siamo in Provenza, tra Tolone e Marsiglia. Bandol è una denominazione piuttosto conosciuta in Francia ed è famosa all’estero, come altre denominazioni provenzali, soprattutto per i vini rosati. Ottima reputazione però hanno anche i vini rossi. Più rari e meno significativi invece i vini bianchi.

Bandol "Les Figuiers" 2013 - Moulin de la Roque
Bandol “Les Figuiers” 2013 – Moulin de la Roque

E’ il regno del vitigno mourvèdre, usato in prevalenza e spesso accompagnato a grenache e cinsault.

Bandol “Les Figuiers” 2013 – Moulin de la Roque

La veste è rosso rubino impenetrabile, al naso è la frutta rossa ben maura che emerge, poi una nota calda, la violetta e note speziate e animali riconducibili al cacao e al cuoio. La bocca è meno interessante e piuttosto alcolica. I 13% di titolo alcolometrico non sono ben integrati nella massa del vino che, peraltro, si muove in bocca abbastanza confuso: alcol, tannino amaricante e rustico e dolcezze di frutto in chiusura.

Vino tutt’altro che elegante. Purtroppo latita anche la personalità che a volte compensa qualche squilibrio di troppo.

74

Se hai voglia di assaggiare un Bandol degno di nota, anche in rosso, ti suggerisco Château de Pibarnon oppure Domaine Tempier.