Ti ho già parlato di Vignai da Duline, azienda agricola di San Giovanni al Natisone (UD), che ho avuto la possibilità di visitare qualche anno fa.


Era da un po’ che volevo riassaggiare il loro Gialloditocai, vino visionario ottenuto da un antico biotipo di tocai friulano giallo, dal vigneto Ronco Pitotti. Solo 900 i ceppi da cui si ottiene il Gialloditocai, prodotto in meno di 200 magnum.
Avvistato in enoteca in mescita a bicchiere…non me lo sono fatto sfuggire.

Gialloditocai 2017 – Vignai da Duline
Il vino si presenta con un colore dorato luminoso e vivo, si muove lentamente nell’ampio calice.
Olfatto di grande impatto ma ricco di sfumature aromatiche: fiori di campo, roccia, nespola, delicati effluvi balsamici, frutta secca e un ricamo di noce moscata.
Bocca ampia e glicerica, di grande maturità di frutto ma lo sviluppo del sapore è armonioso e di ottima dinamica. Il calore alcolico è perfettamente integrato nel corpo del vino che risulta sontuoso e potente ma al contempo dinamico ed elegante.
Chiusura su ritorni salmastri dalla persistenza infinita.
Plus: vino bianco strepitoso, riesce a coniugare potenza ed eleganza, vigoria e dettaglio aromatico. La ricchezza del vino è frutto di una raccolta delle uve a perfetta maturazione (fine settembre), dall’affinamento in (un’unica) barrique, dalla permanenza sui lieviti di quasi 12 mesi, da una produzione di uva per ceppo di appena 500 grammi… che il risultato sia un vino così armonico e bilanciato ha del prodigioso, oppure, è “semplicemente” dovuto al mirabile equilibrio raggiunto dai vecchi ceppi di tocai giallo recuperati da Vignai da Duline.
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Un pensiero su “Gialloditocai, questo vino è un miraggio!”