Confesso che non avevo mai bevuto il rosé di Doquet, produttore che amo per i suoi BdB di Vertus (e Mesnil). Champagne rosé d’assemblaggio con 50% di pinot noir di Vertus e Bergères (estrema zona sud della Côte des Blancs) e 50% di chardonnay di Vertus.


Vendemmia 2015, dosaggio molto basso (3,5 gr/l) e sboccatura fine luglio 2021, colore acceso tra la buccia di cipolla e il lampone, al naso torna un lampone nettissimo e molto elegante, bocca ricca, fruttata ma con un acidità che pulisce tutto e rinfresca il sorso. Bella sorpresa!
In Italia andrebbero “riscoperti” e rivalorizzati gli Champagne Rosé, penso allo splendido prodotto di Larmandier Bernier che a mio avviso rimane lo Champagne rosé migliore mai assaggiato insieme a quello di Laval.
Abbinamento con delle quaglie arrosto oppure, anche per cambiare completamente, uno scorfano all’acqua pazza.
Gregorio Mulazzani
Facebook: @gregorio.mulazzani
Intendi Georges Laval ?
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Lui, certo!
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Grazie
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