Oggi ti parlo di due vini che ho assaggiato da poco in una enoteca ben fornita. Avevo voglia di vini bianchi fermi e di personalità, così la mia scelta è ricaduta, non del tutto consapevolmente, su due vini con alcuni importanti punti in comune:
- provenienti da zone in cui l’influenza del mare è fondamentale;
- ottenuti da uve autoctone delle rispettive zone;
- vinificati attraverso macerazione in rosso (e malolattica svolta).
Ebbene, sono capitato molto molto bene, entrambi i bicchieri mi sono piaciuti moltissimo e, a causa del determinante influsso dell’alcol, mi sono ritrovato a canticchiare Mare, Mare di Luca Carboni. 🙂
Vitovska 2014 – Marko Fon
Marko Fon è un produttore del Carso sloveno che vinifica con passione e rispetto per il territorio. La sua vitovska 2014 si presenta in veste oro di grande luminosità. Naso floreale (magnolia), fieno, nespola, un tocco appena vegetale (tra il muschio e le alghe), roccia. La bocca è severa: secca, verticale, molto profonda e saporitissima. Grande lunghezza in chiusura su ritorni salmastri.
Ti ho già parlato della vitovska, un vitigno che frequento con regolarità e che trova in Marko Fon un’interpretazione decisamente brillante.
Terre Siciliane Grillo “Integer” 2015 – Marco De Bartoli
Marco De Bartoli non ha bisogno di presentazioni, legato com’è alla storia e alla riscoperta del Marsala. Ma tutta la gamma dell’azienda è a livelli eccelsi. Il grillo Integer è un grande vino bianco italiano! Oro antico il colore e naso a coda di pavone: canniccio, mare, battigia, mela renetta, composta di pera, agrumi, iodio, caffè verde… La bocca è molto saporita, larga e profonda insieme, tannini ben presenti per la tipologia e sale furioso.
Vino che ti rapisce e che ti parla di mare.
E’ stato entusiasmante assaggiare due vini così diversi ma accomunati dall’influsso che il mare esercita su di essi, anche a 1300 km di distanza.
Un pensiero su “Due vini bianchi di mare…da amare!”