Come sai i vini del Carso li frequento con una certa regolarità. Questa volta ti parlo però di un produttore che non ho mai commentato su questi schermi. Si tratta di Lupinc, un’azienda che fu tra le prime del Carso ad imbottigliare i propri vini.

Venezia Giulia IGT Malvasia Istriana 2016 – Lupinc
La malvasia istriana viene ottenuta tramite con una brevissima macerazione e senza inoculo di lieviti selezionati. Il 50% del vino affina per 9 mesi in botti di rovere, il restante 50% in inox.
Il vino si presenta in veste molto chiara (paglierino con riflessi verdolini), quasi a sottolineare la scelta produttiva originale da queste parti di non macerare lungamente sulle bucce.
Il naso è chiaro anch’esso: pesca bianca, agrumi, erbe aromatiche accennate…
La bocca in questa annata risulta relativamente rotonda, senza grandi asperità e con un leggero deficit di freschezza rispetto a quanto mi sarei aspettato. L’alcol pizzica leggermente ma lo sviluppo è progressivo e sapido il sorso.
Buona lunghezza su ritorni agrumati.
83
Plus: vino preciso, compìto e in qualche modo rassicurante, con grande coerenza naso/bocca.
Minus: da un vino del Carso mi aspetto anche spigoli, vento, sassi e asperità assortite…mi manca un po’ il carattere asciutto e minerale dei vini di questo territorio.