Oggi ti parlo di un vino della Côte de Beaune, un Monthélie per l’esattezza. Il villaggio di Monthélie si trova tra Volnay e Meursault. Sono quasi 140 gli ettari della AOC Monthélie (oltre 40 premier cru).
La grande maggioranza dei vini prodotti a Monthélie è ottenuta da pinot noir, molto più rari i vini bianchi.

Monthélie 2010 – Bouchard Père & Fils
Il vino si presenta di un bel rosso rubino trasparente e granato sull’unghia.
Il naso è floreale (violetta, geranio) e di frutti di bosco (lampone e cassis). Con l’ossigeno escono fuori anche note agrumate, speziate (cardamomo) e una curiosa nota ematica/ferrosa.
La trama è di buon volume, il sorso ampio, dolce e succoso. L’acidità non è così pronunciata e la chiusura è di media lunghezza su bei ritorni floreali.
Plus: naso molto ampio, vino goloso ed elegante, in beva perfetta in questo momento.
Minus: un po’ di “cattiveria” e grip in più in bocca darebbero più spessore al sorso.
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