È da poco in libreria, edito da Giunti, “Il grande libro dei vini dolci d’Italia”, di Massimo Zanichelli, giornalista, degustatore professionista e documentarista.

Come già fatto nel suo precedente libro “Effervescenze, storie e interpreti di vini vivi”, Zanichelli non propone al lettore una guida o un semplice repertorio: emergono anche qui – nel racconto dei circa 350 vini citati – le individualità, la ricerca attenta sul campo e una narrazione mai leziosa.
In questa pubblicazione i vini sono classificati per colore in modo assolutamente inedito. Perché, come ci ricorda l’autore, “nessun vino ha l’ampiezza dei colori e lo spettro cromatico di quelli dolci”. Anzi, i vini dolci sono i più antichi e quelli che durano di più nel tempo.
Il lettore vieni accompagnato su e giù per l’Italia in un continuum geografico attraverso raggruppamenti tematici. In più arricchiscono il testo le etichette di ogni vino, più di 200 fotografie (la maggior parte delle quali scattate dall’autore) e una cinquantina di cartine.
Un libro sensoriale, colorato, trasversale. Dolce… e anche “non dolce”