Emmanuel Brochet è un produttore divenuto ormai di culto, con bottiglie introvabili a prezzi di conseguenza in salita.
Le Mont Benoit è una cuvée “di ingresso” ancora abbordabile a livello di prezzo, assemblaggio di annate 2016 e 2015 con presenza pressoché paritaria dei tre vitigni classici. Lieviti indigeni, non filtrato, produzione di circa 11.000 bottiglie (per questa etichetta).

Una bottiglia importante ma senza essere assolutamente pesante, certo la materia c’è e si sente, naso caleidoscopico di mineralità profondissima, scura, che tende alla grafite, note di bosco autunnale (foglie secche e funghi), radice di liquirizia, malto, rabarbaro, tamarindo e arancia amara. La bocca è potente, di volume, finale con acidità perfetta a chiudere.
Ancora molti anni davanti, da abbinare ad una faraona al forno o anche ad un’anatra o oca.
Compratelo finché si può e si trova (pur con difficoltà a dire il vero).
Gregorio Mulazzani
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