L’ultimo weekend di giugno, a Borgofranco d’Ivrea, l’associazione Giovani Vignaioli del Canavese ha organizzato la seconda edizione di ReWine, manifestazione nata con lo scopo di fare conoscere un territorio in grande fermento, quello attorno a Carema e il Canavese.
Siete mai stati qui? Un territorio che visto di persona, ma anche solo in foto, non può che affascinare e incuriosire: i vigneti sono punteggiati da piloni di cemento, che sembrano colonne doriche, a sostegno di pergole dove la vigna poggia su terreni di riporto, creati dall’uomo, con fatica estrema, negli anni.

Per prepararci abbiamo prima di tutto letto il disciplinare (Carema è una DOC dal 1967) e siamo rimasti particolarmente colpiti dal paragrafo “Legame con l’ambiente”:
“Dalle rocce moreniche al confine con la Val d’Aosta, nasce uno dei più nobili vini rossi piemontesi: il Carema. (…) da questa nobile uva a bacca rossa piemontese, il Nebbiolo, nelle varietà locali Picutener e il Prugnet (…) La coltura di produzione è stata sviluppata caparbiamente nel tempo sulle pendici del monte Maletto tra i 350 e 700 metri di altitudine, grazie a un duro lavoro di terrazzamento a secco (…) un vero e proprio vanto architettonico (…) concreta prova del sacrificio di coltivare una terra dura e difficile.”
Dopo questo approfondimento abbiamo aperto il Carema 2017 di Chiussuma – azienda di cui avevamo già parlato assaggiando l’annata precedente – per iniziare a capire i risultati del nebbiolo coltivato in questa zona e a queste altitudini: figlio di un annata calda ha una bocca avvolgente, dolce ma anche una leggera punta alcolica che speriamo si attenui nel tempo (stiamo pur sempre degustando un vino molto giovane). Al naso è una esplosione iniziale di rose rosse (ricordate la scena di American Beauty?) che lasciano poi spazio al frutto rosso (marasca), note di sottobosco, terriccio e incenso, tanto da ricordare, almeno per un breve tratto, un Dolceacqua.


Ma fermiamoci qui, per ora questo è solo l’antipasto, torneremo a parlare di Carema e dei suoi vini dopo l’evento. Ah, a proposito, il programma dell’evento lo trovate al seguente link: REwine – I grandi vini del Canavese (gvc-canavese.it)
Alessandra Gianelli
Facebook: @alessandra.gianelli
Instagram: @alessandra.gianelli