I vini della Côte de Nuits sono senza ombra di dubbio i più desiderati dagli appassionati di tutto il mondo. E purtroppo, soprattutto da una decina di anni, le quotazioni stellari che i più ricercati pinot noir di Borgogna hanno raggiunto li hanno relegati al ruolo di chimere irraggiungibili, piuttosto che di vini di prestigio certo, ma che con qualche sacrificio anche appassionati bevitori non milionari possono saltuariamente degustare. E le cose peggiorano ulteriormente se malauguratamente si decide di assaggiare vini del comune di Vosne-Romanée, terroir baciato dal dio Bacco in cui si annoverano i grand cru più prestigiosi del mondo.
Ma la passione, si sa, porta a far dei sacrifici e trovare qualche compromesso e così, con alcuni amici degustatori, ci siamo organizzati per una verticale di un premier cru di ottima reputazione e dalla quotazione meno esorbitante dei grand cru di Vosne-Romanée: Les Suchots.
Condividiamo di seguito dunque la degustazione di cinque annate del Vosne-Romanée 1er cru Les Suchots del domaine Confuron-Cotetidot. Les Suchots è un premier cru di poco più di 13 ettari rivendicato da ben 25 aziende. L’interpretazione che ne dà il domaine Confuron-Cotetidot, come vedremo, è piuttosto lontana dall’idea di pinot noir tutto fruttini e spezie orientali, il produttore persegue infatti uno stile di vinificazione più austero fatto di uva raccolta a piena maturazione, fermentazione con raspo, macerazione prolungata, utilizzo solo di legno di secondo o terzo passaggio (quindi non legno nuovo), per vini che hanno bisogno di tempo per esprimere tutto il loro potenziale.
Di seguito il resoconto dei vini assaggiati!
2015
Fin dal colore lo stile di Confuron-Cotetidot si differenzia da molti pinot noir di queste latitudini, non il solito rubino chiaro e luminoso, ma piuttosto un rubino compatto e profondo, colore che accompagnerà con piccole differenze tutti i millesimi assaggiati. Al naso un bel frutto rosso maturo (fragola, lampone) che cambia molto nel corso della serata, si susseguono altre note più chiare (arancia bionda) e boschive (aghi di pino), il tutto avvolto da un intrigante ricordo di foglia di menta. La bocca è compressa e fitta, il tannino è ben presente e sopra la media borgognona (ricordiamo la fermentazione con i raspi), la chiusura dolce-amara. Un bellissimo vino che va atteso ancora per esprimere tutto il suo potenziale. L’evoluzione nel bicchiere fa ben sperare in tal senso. La scommessa del futuro (se ti piace vincere facile).
2014
Vino più rassicurante e aperto del precedente, si muove su sentori di frutti di rovo (more), fiori e tocchi vegetali. Le spezie dolci qui fanno capolino ed introducono ad un sorso setoso e fresco, dal tannino fine e dalla chiusura lunga e sapida. Il vino dunque è più aperto e immediato rispetto all’annata 2015, ma anche più semplice e meno dinamico. Carpe Diem.
2012
Vino purtroppo rovinato da un tappo non perfetto, che porta ad un naso poco nitido ed un sorso piuttosto astringente. Non giudicabile.
2010
Colore più chiaro dei precedenti e olfatto delicato, elegante e complesso: ribes ed agrumi, spezie, floreale di viola. Dei vini assaggiati quello con il sorso più terso ed fresco, l’acidità lo rende ficcante e gustoso, ma al contempo il vino si sviluppa soffice ed aggraziato. Una bottiglia di grande eleganza e compostezza, che manca forse, ad essere severi, di un quid di intensità in più per renderlo indimenticabile. Signorile.
2009
In questo generoso millesimo il vino si presenta con note mature di frutta (pesca, lampone), ma anche viola, tamarindo, spezie (chiodi di garofano), erbe macerate, liquirizia. Sorso sferico, di buon volume e impatto, dalla progressione entusiasmante, la bocca è saporita, vellutata e sapide e chiude lunga e soffice su ritorni di liquirizia, spezie e lamponi. La quadratura del cerchio.
La degustazione si è tenuta presso il Ristorante Novanta di Bressana Bottarone (PV), che oltre a sopportare una gang di agguerriti bevitori ci ha deliziato con piatti ottimamente eseguiti. Da segnalare una carte dei vini di assoluto rilievo.
Diego Mutarelli
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